24/03/1998 | Aerogramma 1998. 450° anniversario della morte di S. Gaetano Thiene |
Aerogramma 1998 450° Anniversario della morte di S. Gaetano Thiene
L'Ufficio Filatelico e Numismatico della Città del Vaticano dedica particolare attenzione alla celebrazione e commemorazione dei Santi. I Santi sono nostri fratelli, nostri protettori e intercessori. Approfondendo la vita dei Santi inconsciamente studiamo la nostra e ci educhiamo ad uno studio dell'uomo. Due sono gli elementi che ci uniscono a loro: la natura umana e la grazia, ricordandoci che il primo dovere del cristiano è la santificazione di se stessi e l'esempio dato agli altri. San Gaetano Thiene nacque nel 1480 a Vicenza, da illustre casato. Studiò prima diritto, poi, da chierico, fu chiamato a Roma da Giulio II; a contatto con la Curia Romana concepì propositi di riforma del costume e, con Gian Pietro Carafa (futuro Papa Paolo IV) introdusse in Roma la Compagnia del Divino Amore. Nel 1524, sempre con la collaborazione del Carafa, fondò una Congregazione di chierici regolari, la prima del genere, che si disse dei "Teatini", dal nome latino della città di Teate (Chieti), di cui il Carafa era Vescovo; il suo Istituto tendeva alla carità spirituale e corporale e fu principio della grandiosa riforma cattolica del secolo XVI. San Gaetano creò numerose case a Napoli e Venezia, incrementando ogni possibile opera di beneficenza, avvicinandosi alle piaghe materiali e morali dei sofferenti. San Gaetano, che morì a Napoli nel 1547, fu canonizzato da Clemente X nel 1671. L'immagine di San Gaetano, raffigurata nell'aerogramma, è tratta da un dipinto del Tiepolo conservato a Vicenza. Il biglietto, di colore celeste-grigio, è suddiviso in tre sezioni; - La prima sezione raffigura, a sinistra, l'immagine di S. Gaetano Thiene tratta da un dipinto del Tiepolo conservato a Vicenza, in basso la scritta, Aérogramme; a destra l'impronta del valore da L.900 che riproduce lo stemma dei Chierici Regolari (Teatini). La sezione è munita di tre lembi gommati per la chiusura. Sul lembo superiore è riportata l'avvertenza, in due lingue e su due righe: E' vietato inserire qualsiasi oggetto - Il est défendu de joindre n'importe quel objet. - La seconda sezione, che ripiegata forma il verso dell'aerogramma, reca la dicitura Mittente e tre linee punteggiate. - La terza sezione non reca alcuna dicitura. |