Ad Amiens, verso il 350
d.C., avvenne l’episodio che rese famoso Martino di Tours, il santo più
popolare che la Francia abbia avuto nell’antichità e nel Medioevo.
Nell’entrare ad Ambianum, come si chiamava allora, il giovane Martino,
figlio di un ufficiale romano e lui stesso miliziano della guardia
imperiale a cavallo, si trovò di fronte a un povero che, quasi nudo, si
appellava al buon cuore dei passanti; e non avendo altro con sé, con un
colpo di spada divise in due il suo mantello militare e ne donò una metà
al povero.
Questo episodio è stato scelto da Leonardo Blanco, pittore argentino di
origini sammarinesi, per illustrare sinteticamente i primi 50 anni di
attività della Croce Rossa Sammarinese, 50 anni di solidarietà, come
scritto nel francobollo. Il primo nucleo di questa Istituzione era sorto
in realtà nel 1915, allo scoppio della Grande Guerra, ma come
Delegazione della Croce Rossa Italiana; nel 1918 contava già un
responsabile in ciascuno dei Castelli.
La Croce Rossa Sammarinese si costituì invece come Associazione
indipendente poco dopo la fine di un’altra guerra mondiale, nel 1949,
anno in cui venne anche riconosciuta con una Legge dello Stato, la n. 57
del 1º dicembre.
I francobolli sammarinesi hanno già ricordato due volte questa nobile
Istituzione: la prima serie, del 1923, era dedicata alla Croce Rossa
Italiana e si fece notare per il curioso sovrapprezzo di 5 cent. che in
realtà, come specifica il decreto, non era richiesto all’acquirente ma
detratto dal valore facciale. La seconda emissione fu invece dedicata
alla Croce Rossa Sammarinese e comparve nel marzo 1951, a soli due anni
dalla sua costituzione. |