NATALE 1997 |
E’ lo stesso
Giorgio Vasari, egregio pittore oltre che primo storico dell’arte
italiana, a narrarci la curiosa nascita dell’adorazione dei Magi, da lui
dipinta nel 1547 per l’Abbazia di Scolca, a Rimini, da cui è tratto il
nuovo francobollo natalizio sammarinese. "Avendo condotto in quel tempo a buon termine il libro delle Vite degli artefici del disegno, non mi restava altro a fare che farlo trascrivere in buona forma, quando mi venne alle mani don Gian Matteo Faetani da Rimini (una nobile famiglia proveniente proprio dal paese di Faetano, ora nel territorio della Repubblica), monaco di Monte Oliveto, persona di lettere e d’ingegno, perché io gli facessi alcune opere nella chiesa e monastero d’Arimini, là dov’egli era abate. Costui dunque avendomi promesso di farla trascrivere a un suo monaco, eccellente scrittore, e di correggerla egli stesso, mi tirò ad Arimini a fare la tavola e altare maggiore di questa chiesa, che è lontana dalla città circa tre miglia ; nella qual tavola feci i Magi che adorano Cristo, con un’infinità di figure da me condotte in quel luogo solitario con molto studio, limitando gli uomini delle corti di tre re mescolati insieme, ma in modo però che si conosce all’aria dei volti di che regione, e soggetto, e a qual re ciascuno appartiene". Il frutto di questo insolito scambio culturale, un grande dipinto su tavola di m. 3,40 x 2,50 (due pannelli laterali con il corteo dei Magi, "cavalli, liofanti e giraffe" sono purtroppo andati perduti), è tornato di recente al suo iniziale splendore, grazie al restauro condotto da Adele Pompili, promosso e realizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini |
1595 foglio |
Clicca per vedere la quartina o il foglio
Data di emissione: 14 Novembre 1997 |
Un francobollo da 800 Lire in foglio da 20 es. |
Bozzetto di Valerio Pradal e Mario Dotta |
Stampa in rotocalco della Helio Courvoisier S. A. |
Dentellatura 11 3/4 a pettine |
Tiratura: 220.000 esemplari |