50º Anniversario Consiglio d’Europa |
Con il trattato di Londra del 5 maggio 1949 dieci Paesi europei fecero il primo importante passo verso l'unificazione europea, un sogno che affondava nel tempo, nelle utopie di Montesquieu e Kant, e nei tentativi imperiali di Napoleone, fino ai progetti più realistici di Briand e Spinelli. Il via effettivo, seppure ancora senza effettiva efficacia politica, si ebbe solo nel 1949 quando Belgio, Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi e Svezia istituirono il Consiglio d’Europa, con il compito di promuovere l’unità europea e di predisporre convenzioni sui diritti civili, politici ed economici. Questo organismo, con sede a Strasburgo, è composto dai ministri degli esteri dei Paesi membri e da un’Assemblea di delegati dei vari parlamenti nazionali. Il bilancio dei suoi primi 50 anni di attività è senz’altro positivo: anche se il suo ruolo in funzione dell’unità europea è stato posto in secondo piano nel 1957 con la creazione del Mercato Comune Europeo, determinante è stata la sua funzione nel campo dei diritti umani, con l’istituzione nel 1954 della Commissione Europea dei Diritti dell’Uomo, e nel 1961 con la Carta sociale europea, una regolamentazione giuridica dei diritti economici e sociali sanciti dalla Dichiarazione universale del 1948. L’opera di edificazione europea svolta dal Consiglio in questo mezzo secolo di attività è stata rappresentata attraverso un gruppo di persone che, su una lunghissima scala appoggiata alla cifra 50, porta un’altra stella verso il logo del Consiglio d’Europa il cerchio di dodici stelle arricchito proprio in occasione del cinquantenario da un nastro a forma di E. |
1679 minifoglio |
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Data di emissione: 12 Maggio 1999 |
Un valore da 1.300 lire (0,67 euro) |
Fogli di 20 esemplari |
Bozzetto di Franco Filanci |
Stampa in offset,
Cartor Security Printing Dentellatura 13 ¼ a blocco |
Tiratura: 160.000 esemplari |