Un Presepe con le Penne.
Quasi un ritorno all’antico, a quella genuina semplicità che un tempo
circondava il Natale, fuori dai riti consumistici e ossessivi che hanno
stravolto questa festività religiosa negli ultimi decenni. Un presepio,
l’elemento più classico del Natale, che secondo la tradizione fu per la
prima volta composto da San Francesco d’Assisi nel 1223, è al centro
dell’illustrazione, riportato alla sua essenzialità: la capanna con Gesù
bambino, la Madonna, San Giuseppe, il bue e l’asinello, l’angelo e i Re
magi. Il paesaggio, adattato secondo l’uso popolare alla realtà locale,
è quello di San Marino, con le tre torri (le Penne) immerse fra gli
alberi nella neve. E al di sopra un cielo notturno terso e pieno di
stelle, quasi augurale, in cui campeggia la stella che ha annunziato
l’evento e guidato i Re magi.
Un’immagine semplice, popolare, da classico cartoncino d’auguri, di
quelli che un tempo viaggiavano numerosissimi per posta a fine anno.
Quasi un invito a riprendere quest’antica abitudine del biglietto o
della cartolina postale, che almeno resta a ricordare i nostri auguri
per tutte le festività natalizie, e talvolta a distanza di anni o di
decenni ci fa riscoprire il clima e gli amici d’un tempo. |