Il minifoglio
dedicato al XX secolo
Un secolo di immagini
È possibile condensare in un foglio di
12 francobolli un intero secolo, e per di più un secolo complesso,
tormentato, dinamico come quello appena trascorso? Noi pensiamo di sì,
illustrando quelle che sono state le caratteristiche essenziali del
nostro mondo nel XX secolo: metà globo politico, metà globo terrestre,
metà visto dall’uomo, metà visto dallo spazio, come sintetizzato nell’en-tête
del minifoglio.
È stato il secolo delle guerre mondiali, calde e fredde. Per la prima
volta quasi tutto il mondo è stato coinvolto dall’una o dall’altra parte
di un fronte o di un’ideologia. A narrarlo sono cartoline postali
militari italiane in franchigia: la trincea (di Ravaglia) e i civili
coinvolti (di Mazzoni) risalgono alla Grande Guerra, il carro armato (di
Ballister) alla 2ª guerra mondiale. È stato il secolo della scienza, con
le grandi scoperte della medicina (dalla penicillina alle analisi
computerizzate) e della biologia (il DNA). Il secolo dell’energia
elettrica, che ha coinvolto tutti gli aspetti della vita quotidiana,
dall’illuminazione (una lampada inizio secolo di Tiffany) agli
elettrodomestici (una moderna lavatrice) fino ai trasporti (una
metropolitana).
Il secolo delle telecomunicazioni: con il telefono, la radio, la
televisione e oggi l’e-mail, l’informazione e il messaggio hanno potuto
viaggiare per la prima volta istantaneamente. Il secolo della conquista
dello spazio: prima quello terrestre, con aerei e dirigibili sempre più
veloci, poi quello extraterrestre, con i satelliti e lo sbarco sulla
Luna. Il secolo dell’inquinamento. Scarichi industriali, rifiuti più o
meno distruttibili, disastri ecologici: anche questi purtroppo sono
primati del XX secolo.
Il secolo dell’automobile: quello che era un gingillo per pochi è
diventato un mezzo per tutti, per tutti i gusti e gli usi, nel bene e
nel male.
Il secolo dell’atomo, sintetizzato nel modello di Bohr e in due immagini
emblematiche: il "fungo" di un’esplosione atomica e il sottomarino
Nautilus a propulsione nucleare (USA 1954). È stato anche il secolo
delle arti nuove, come il cinema (un fotogramma di Tempi moderni di
Charles Chaplin), il fumetto (una tavola di Pecos Bill, di G.Martina e
R.Paparella) e l’industrial design (la chaise longue di Le Corbusier).
Il secolo del tempo libero. L’elevarsi del tenore di vita almeno in
parte del mondo ha portato alla ribalta nuove forme di svago: dalle
parole incrociate al turismo di massa, anche culturale, dal campeggio
alla fitness. Il secolo della pubblicità, che diventa comunicazione a
tutto campo di prodotti, servizi, mode, spesso attraverso immagini
suggestive come questa di Boccasile che esprime la delicatezza del
sapone Lauril. E infine il secolo dello sport. Mai come nel ‘900 le
attività sportive sono entrate nella vita di ogni giorno come svago,
attività professionale o spettacolo. Dodici caratteristiche del secolo
appena terminato che Franco Filanci ha voluto illustrare non attraverso
simboli ma per sovrapposizione di immagini-simbolo vecchie e nuove, in
bianco e nero e a colori: dopotutto il XX secolo non è stato definito
della "civiltà dell’immagine"? |