25/09/01 | Remissione del debito estero ai Paesi poveri tavolette del pittore Carlo di Camerino |
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Serie - Remissione del debito estero ai Paesi
poveri
Da molti anni si cerca di affrontare la questione degli effetti che il pesante fardello del debito estero ha sulla vita degli abitanti dei Paesi più poveri. La "globalizzazione", questa parola apparentemente magica per alcuni ma non per tutti, ci obbliga ad offrire una maggiore solidarietà; la remissione del debito fa parte di uno sforzo più ampio e generale, che ha come obiettivo la modifica dei rapporti stessi tra i popoli ed una impostazione su binari di condivisione dei problemi e di ricerca di soluzioni che possano essere utili a tutti, senza discriminazione alcuna. Nonostante il grande progresso scientifico e tecnologico, la povertà si mostra scandalosamente in tante aree del mondo, e ci richiama alle nostre responsabilità, alle responsabilità dei Paesi ricchi e sviluppati, ove il benessere raggiunto non può e non deve rendere insensibili alle tragedie ed alle sofferenze degli altri esseri umani. La Chiesa Cattolica mette volentieri al servizio della lotta alla povertà la propria vocazione di aiuto ai più emarginati: ciò deve avvenire nel rispetto delle tradizioni, dei valori e delle culture positivi dei popoli. In questo quadro generale, anche il francobollo assolve una sua funzione di messaggero di pace e portatore di consapevolezza del ruolo svolto dalla Chiesa Cattolica nel campo umanitario e sociale. La realizzazione della serie ha tratto spunto dalle "opere di misericordia corporale" che sono raffigurate su queste splendide tavolette, realizzate dal pittore Carlo di Camerino nel secolo XIV-XV e conservate nella Pinacoteca dei Musei Vaticani. Attraverso gli insegnamenti che la chiesa propone da sempre agli uomini di buona volontà, si è posto all'attenzione questo problema così attuale, che tanto preoccupa il Santo Padre e tutte le persone sensibili al dolore del prossimo. |