19/06/00 15° giornata della gioventù
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Serie - XV Giornata Mondiale della Gioventù
La XV Giornata Mondiale della Gioventù si è svolta a Roma dal 15 al 20 agosto del 2000, e ha avuto per tema: "Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi" (GV 1, 14). Giovanni Paolo II ha pronunciato queste parole: "Nessuno manchi questo appuntamento che consideriamo un tempo di grazia per i giovani e per la Chiesa di Roma, che riceverà un grande beneficio spirituale e pastorale dalla presenza di numerosi ragazzi e ragazze che converranno qui per condividere e testimoniare la fede all’inizio del nuovo millennio". Una grande festa, così come è una festa la giovinezza, così sarà questo incontro: una festa della fede, dell’amore, della gioia, della vita, una festa nel nome di Gesù. Così come nelle precedenti Giornate, è stata contagiosa l’allegria e la voglia di vivere di questi ragazzi e ragazze che si incontrano tutti insieme per dialogare, discutere, confrontarsi, cercare: insieme al Papa. Ed il cuore del Papa si riempie di felicità: lo stesso Pontefice riceve nuova linfa ed energia quando incontra i giovani, la speranza ed il futuro del mondo. Gesù è qui: offre a questi ragazzi, in cerca della loro strada, un’indicazione: seguitemi; Io sono la via, la verità, la vita. E la Chiesa è testimone, ed oggi, nel Terzo Millennio, in questo Anno Santo così fecondo, il suo Pastore rinnova ai giovani l’indicazione di quella strada, di quella via, del percorso di pace, giustizia, libertà, amore: Gesù è la strada della salvezza. Verranno da ogni angolo del mondo: si troveranno accanto gli uni agli altri, nel nome di Gesù, ragazzi provenienti da Paesi ricchi e quelli del Terzo Mondo, bianchi neri gialli e di ogni colore, solo persone, senza razza, senza pregiudizi; pregheranno e veglieranno, festeggeranno, invaderanno Roma con il loro entusiasmo e la riempiranno di mille colori e speranze. Ancora una volta Roma, la città eterna, saprà accogliere questi ragazzi con lo spirito di sempre, con la santità dei suoi luoghi, la spiritualità di secoli di fede e storia tramandati e custoditi da generazioni e generazioni: un augurio per tutti, per chi saprà aprire la propria casa e per chi si farà pellegrino di fede, affinché il mondo intero guardi a questa festa della fede con stupore ed ammirazione. |