Il Santo Padre ha proseguito, nel 1999, la sua attività di missionario di pace e pellegrino della Parola del Signore nel mondo. La filatelia vaticana ricorda le Visite Pastorali del Vescovo di Roma alle comunità cristiane ed ai popoli che sempre, in ogni angolo della terra, accolgono il Papa con rispetto ed ammirazione. Nella realizzazione grafica della serie, affidata al Maestro Irio Ottavio Fantini, si è voluto dare proprio un senso unitario alla missione del Papa, unendo i francobolli, e quindi i Paesi visitati, e facendoli attraversare da una teoria di persone e di fedeli in festa.

Dal 22 al 28 gennaio 1999, Visita Pastorale a Città del Messico e a San Louis (USA); il Papa si confronta con due realtà diverse, quella della megalopoli messicana, concentrato delle contraddizioni della nostra epoca, ove la rincorsa al benessere economico lascia sul campo macerie di Terzo Mondo, e quella della città americana, ove si rischiano di smarrire i valori più veri e profondi, sciolti nel consumismo capitalistico

Romania, 7-9 maggio 1999: chi non ricorda le bandiere rumene con il buco al centro, a cancellare decenni di orrori, di sopraffazioni, di mancanza di libertà, di persecuzioni? È uno dei simboli del ‘900, un Paese che si risveglia dopo una lunga notte, si rialza e si rimette in cammino, pieno di nuove speranze ma anche di contraddizioni, di sofferenze e di fatica

Viaggio in Polonia, dal 5 al 17 giugno 1999: cosa c’è di più bello e dolce che tornare a casa? Cosa vi è di più profondo di rivedere la propria terra, la gente, i luoghi, riascoltare la propria lingua? Tutti coloro che vivono lontani dal proprio Paese sanno bene cosa muova l’animo del Santo Padre ogni volta che torna in Polonia; le sensazioni più care, l’abbraccio più caloroso dei fedeli polacchi, i canti di gioia ai quali il cuore del Papa si apre felice

Visita in Slovenia, 19 settembre 1999: un viaggio breve ed intenso, in un Paese che da poco ha iniziato una nuova fase della sua storia, ove il Papa ha beatificato il Servo di Dio Anton Martin Slomsek nella spianata di Betnava di Maribor.